“E’ uno strumento nuovo, che poi non è neanche più tanto nuovo, ma è uno strumento straordinario per raccontare storie, per ascoltare storie. Quindi è un nuovo strumento, un nuovo media in un momento in cui i media tradizionali sono oggettivamente in crisi di contenuti e quindi per questo penso che tanti ragazzi si avvicinino ai podcast. Che la televisione, in questo momento, non abbia tante offerte creative di qualità è un dato di fatto, questo sta succedendo, e quindi si cerca altrove quello che non si trova più”. diciamo anche noi come #stefanonazzi